Il Cittadino

La “Visione” di Mauro Patrini: tecnica e lavoro diventano arte

Il 17 settembre 2011 Mauro Patrini inaugura alle 18 a Piacenza presso la galleria Biffi Arte la mostra Nato Oggi.

In allegato l’articolo di Aldo Caserini con l’intervento del critico Amedeo Anelli.

 

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Affaritaliani.it

Il collezionista Guido Galimberti commenta con Affaritaliani.it la Casta dell’arte

Guido Galimberti partecipa al dibattito lanciato da Affaritaliani.it sull’esistenza di una presunta Casta dell’arte, un’espressione che egli ritiene troppo forte perché implica che il mondo dell’arte sia paragonabile ad un sistema in qualche modo mafioso, tesi non supportata da fatti o documentazioni.

Il dibattito prende vita a partire dalla figura di François Pinault e dal fatto che ci si lamenti che Venezia sia “in mano a un francese”, ma l’atteggiamento del proprietario della prestigiosa casa d’aste Christie’s, per quanto qualcuno possa ritenerlo criticabile, produce atti concreti, cultura, movimento, sostiene Galimberti.

L’intervento si chiude con l’augurio che il made in Italy trovi stabilità e il coraggio di smettere di guardare ammirato oltre confine, concentrandosi sulle potenzialità della propria arte perché il nostro Paese non ha nulla da invidiare a città come Berlino e New York se non quel pizzico di furbizia nel “vendere bene” il patrimonio che gli appartiene.

In allegato l’intero articolo.

Per ascoltare la video intervista a Guido Galimberti:

 http://www.affaritaliani.it/coffee/video/esperto_arte_guido

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La Stampa

Il polemista Sgarbi:

Rosaria Talarico intervista Vittorio Sgarbi che accetta di ragionare sulle pulsioni dal punto di vista di chi non si preoccupa di regolarle.

In allegato l’intero articolo.

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Il Sole 24 Ore

Artisti italiani più stipati che mai

Sgarbi chiede agli intellettuali di scegliere i maestri. In mostra arriva un esercito eterogeneo stigmatizzato dai critici.

Sgarbi sostiene di voler democratizzare il mondo dell’arte, scardinandone le cricche, i clan, uscendo dai circuiti dei soliti noti e ha intitolato il padiglione “L’arte non è cosa nostra”.

In allegato l’intero articolo.

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