Francesco Minuti è un Artista Italiano , nato a Cosenza nel 1992.
Si diploma presso il Liceo Artistico Statale di Cosenza , consegue la Laurea in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e svolge uno stage presso l’accademia di Madrid e al Museo del Prado.
Da sempre frequenta lo studio del padre, il Maestro Diego Minuti, dove si forma apprendendo i segreti delle tecniche usate dai grandi maestri del passato, reinterpretandone i concetti in chiave contemporanea. Le tecniche che utilizza sono molto varie, quali la pittura ad olio, l’utilizzo di materiali extrapittorici, sculture create con materiali di recupero di qualsiasi provenienza.
Recuperando la tradizione della ritrattistica rinascimentale e mescolandola con le urgenze espressive della contemporaneità, il suo lavoro, si colloca sulla linea di demarcazione tra il pensiero fisiognomico e quello psicoanalitico. Si tratta di una sintesi tra un vocabolario formale classico, tutto giocato sull’equilibrio dei valori plastici e sulla fedeltà mimetica , e un linguaggio chiaroscurale , capace di interpretare la lezione del Caravaggismo seicentesco alla luce di una sensibilità moderna contraddittoria.
Complice l’elaborazione di una sigla stilistica, assai distante dagli stilemi ricorrenti della nuova figurazione , e così conduce la sua indagine sul potenziale espressivo del corpo attraverso una galleria di tipologie umane estreme, in lotta contro l’annichilimento della follia, della malattia, delle difficoltà sociali come le migrazioni , della vecchiaia e della morte.
I personaggi dipinti o alcuni frammenti di essi , raccontano ,attraverso il corpo, l’eterno conflitto tra il bene e il male , del mondo e della propria anima.
Nella sua ultima ricerca, che si arricchisce grazie ai numerosi viaggi compiuti con occhi da Antropologo, cresce l’attenzione nei confronti della fisiognomica e , in generale, per la mimesi dei caratteri , volgendosi verso un dramma contenuto, rinunciando alla teatralità , ma riflettendo maggiormente sul potenziale espressivo dell’individuo.
Gli elementi classici , tuttavia, sono trasfigurati dalla forza di una pittura energica,solida e vibrante,dalle corrosioni e ossidazioni degli acidi e del fuoco ,che trafigge la barriera del tempo per riconsegnarci intatta la centralità della figura umana, fusione indissolubile di soma e psiche.
Ci racconta il silenzio assordante della brutalità umana attraverso ritratti di bambini, donne, uomini o antichi dipinti che raccontano migliaia di storie, luoghi ed epoche corrosi dalla noncuranza dell’uomo.
Ha partecipato a numerosi premi e rassegne d’arte in italia , Spagna, Ungheria, Stati Arabi Uniti e USA.